La campagna agraria del 2009 è iniziata con un inverno con abbondanti nevicate e un inizio di primavera piovoso che hanno garantito un’ottima riserva idrica nel terreno. Queste riserve si sono rivelate preziose durante l’estate che, all’opposto, si è caratterizzata per scarsa piovosità e importanti ondate di calore. La vendemmia è stata anticipata rispetto alla norma per tutte le varietà piemontesi. Come annata il 2009 si colloca tra il 2003 ed il 2007 con molti zuccheri e un’acidità che evidenzia bene il processo di maturazione. Sicuramente da un punto di vista enologico si è trattato di una situazione con buoni potenziali che si sono ampiamente confermati nell’evoluzione dei vini.
Annata: Millesimato Riserva 2009 Luna
Enologo: Paolo Giacosa
Vitigni: 85% Pinot Nero - 15% Chardonnay
Sulle fecce: 140 mesi
Sboccatura: 1 sboccatura per millesimo
Zona vigneti: Mango, Loazzolo, Bubbio
Alcool: 12,50 %
Cibi: Ottimo come aperitivo, con foie gras, caviale, crostacei e piatti complessi.
Leggero Corposo
No Legno Legno
Zucchero 0 gr/L Pas Dosé
Colore: Giallo paglierino dai riflessi dorati con fine e persistente "perlage" totalmente integrato nella struttura del vino.
Naso: Ampio, complesso, profondo con sentori di frutta candita, miele, nocciole tostate, vaniglia e crosta di pane.
Palato: Complesso, cremoso e di grande struttura, elegante e intenso, con una trama vibrante e una piacevole acidità seguita da un lungo emozionante finale minerale. Speciale affinità naso-palato.
Temperatura di servizio: 4 °C
Longevità: 10 - 15 anni
Esposizione: E, SE, O, NO
Età delle viti: 25 - 28 anni
Terreno: Argilloso - calcareo
Altitudine: 450 - 550 m s.l.m.
Raccolte: 100% manuale
Sistema di allevamento: Guyot
Modalità di coltivazione: Viticoltura sostenibile
Processo di fermentazione: I grappoli d’uva vengono selezionati a mano sul tavolo vibrante e pressati in ambiente inerte (azoto) con una resa in mosto fiore del 45%. L’intero processo si svolge senza l’utilizzo di coclee al fine di trattare le uve nel modo più delicato possibile.
Il mosto viene fatto fermentare in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e conservato per 6 mesi sulle fecce con bâtonnage.
Metodo classico: La presa di spuma viene effettuata secondo il metodo tradizionale di fermentazione in bottiglia, con affinamento sui lieviti per almeno 140 mesi e sboccatura tardiva. Evitiamo con orgoglio qualsiasi liqueur d’expédition realizzando ZERO 140 come PAS DOSÉ.
ZERO 140 riserva PAS DOSÉ Enrico Serafino è la migliore rappresentazione della longevità dell’Alta Langa Metodo Classico.
Lo straordinario affinamento di quasi 12 anni sui lieviti conferisce a questo vino un’eleganza e una complessità uniche. La scelta di evitare qualsiasi dosaggio unita alla sboccatura tardiva permette a ZERO 140 RISERVA PAS DOSÉ Enrico Serafino di rappresentare, senza compromessi, il territorio di origine.